martes, 10 de octubre de 2006

¡hasta pronto!

19.33 07/10/2006
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Ecco alcune delle motivazioni per le quali, secondo me, non è facile parlare lo spagnolo di tutti i giorni.
Come diceva la Monda prima della mia partenza, lo spagnolo è una lingua piena di "falsos amigos" (o almeno, così li abbiamo chiamati noi...).

L'olio qui si chiama aceite.
E l'aceto si chiama vinaigre.

L'uscita è la salida.
E la salita è la subida.
Quindi: salir vuol dire uscire, e per dire salire si dice subir. Così alla fine subire diventa sufrir, che però vuol dire anche soffrire (per fortuna ad un certo punto la catena si spezza, o si andrebbe avanti all'infinito).

Arriba vuol dire sopra (che voleva dire il maledetto Speedy Gonzales quando gridava "Sopra! Sopra! Sopra!" ??).
Ah, arrivare si dice llegar, e legare è atar.

Presto si dice pronto.
E pronto si dice listo.
E al telefono, ovviamente, non si dice nè pronto nè listo, è chiaro?
Ah, claro vuol dire certo.

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Un adios è semplicemente un arrivederci.
E si dice mañana sia per dire domani che per dire mattina. Così, mañana por la mañana diventa domani mattina.

Quizà (che si pronuncia quasi come chissà) vuol dire forse...
E tampoco significa nemmeno. Se sentite "Yo tampoco" non traducetevelo con "Io un poco"!

Qui si spagnolizza tutto, e gli spagnoli si rifiutano di imparare l'inglese.

L'ordenador è il computer.
La macchina (automobile) è coche. Una macchina industriale, quella sì che è una maquina! E cuidar significa curare. Quindi, se dite ad uno spagnolo "Guido la macchina", quello crede che state a fare la balia ad un impianto industriale, o chissà che.

MacGyver lo pronunciano Magghìver, un po' come credo farebbe mia nonna.
E i jeans li chiamano vaqueros (che poi sono anche i cowboys...).

Ieri cercavo su eBay un libro: "Fight Club" di Chuck Palanhiuk. Strano, c'era in tutte le lingue ma in spagnolo no... ci ho messo mezz'ora a capire che sono stati gli unici in tutto il mondo a tradurre il titolo! "Club de lucha". Club di lotta.

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Per gli sport è la stessa cosa: futbol per football, voleibol per volleyball... Lo so che da dire è quasi uguale, ma 'sta mania di dire le cose a modo loro mi strania un po'.

La carta è una lettera (di quelle che si scrivono agli amici, non di quelle che formano le parole).

Negro non è un'offesa, ma semplicemente un colore, il nero.

La schiena è espalda, la spalla è hombro, e l'ombra è sombra. Ah, a proposito, l'hombre è l'uomo. E la mujer non è la moglie, ma la donna!
A questo punto vi svelo anche che una chica mona è una ragazza carina, e non una troia del veneto.

Il pelo sono in realtà i capelli, per dire peli si dice vello.

Largo vuol dire lungo. Ancho vuol dire largo.
Il verano è l'estate (non l'inverno, o uno strano animale, come verrebbe da pensare).
Coño, che si scrive cono ma si legge cogno, non è un cono ma è la figa.

La felpa è in realtà la ciniglia. Ed è la sudadera ad essere la felpa.

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Il cuarto è la camera e la cama è il letto.
Mentre piso si usa sia per dire appartamento che per dire piano (di un condominio).

Potrei andare avanti per ore.

Ma chi l'ha detto che lo spagnolo e l'italiano sono uguali???

Spero che ora abbiate chiaro anche voi quanto sia complicato spiccicare una frase qualunque senza dire una gigantesca cazzata...
E anche che "¡Hasta pronto!" non significa "è pronto", bensì "a presto"...

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6 comentarios:

  1. tra l'altro mi interessa sapere se lo spagnolo che stai imparando è il castigliano o il catalano...perchè sembra che per aumentare la confusione in quella zona parlino 2 lingue!

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  2. ah! il commento di prima è mio!
    zia!
    ma come si fa a evitare che esca "utente anonimo"?

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  3. ecco...e qui nessuno ci crede che per studiare lo spagnolo ci vogliono davvero anni...e nessuno mi capisce quando sono triste anche dopo 5 anni di spagnolo e sono costretta a rifare gli scritti per almeno due volte con risultati non da urlo!
    ecco...ora mi capisci sigh sob

    tua sorella delusa dalle lingue (che cerca di studiare) =(

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  4. hola!
    sono d'accordo, proprio per queste somiglianze è moooolto più facile per un italiano imparare l'inglese! e poi come per tutte le lingue, se non la pratichi la dimentichi facilmente... personalmente, ho appena comprato Historia de Una Gaviotay del Gato Que Le Ensen O a Volar, versione bambini con le figure!!! spero di riprendere un pò di conoscenza...

    hasta pronto!!

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  5. Ho letto questo post e per poco non mi venivano le lacrime agli occhi... Non ho mai studiato spagnolo, o meglio inizierò quest'anno sono al secondo anno di lingue e faccio inglese e ... Russo! (sempre per la serie complichiamoci la vita)... Quest'estate sono stata un mese a Mosca e anzichè migliorare il mio russo mi sono trovata impigliata nel guazzabuglio spagnolo (ho beccato una compagnia di spagnoli,tra l'altro di Valencia, e stavo sempre con loro), non ti dico quante volte ci siamo trovati a "litigare" per olio e aceite!!! (e li ho vinto io perchè ho proposto le altre lingue: olio, oil, huile...etc)... Scusa il commento lunghissimo, ma volevo assolutamente mettere in condivisione la mia esperienza... =)
    Spero di riuscire a partire anche io con l'erasmus, e magari per la Spagna (visto che in Russia non mi ci possono mandare 'sgrunt)... Buona Fortuna! Vanessa

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  6. devo dire che come insegnante nn sei niente male11

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